Biografia autore

Antonio Musarra è nato a Genova il 22 aprile 1983. Dal 17 giugno 2019 è ricercatore in Storia medievale (tipologia b) presso Sapienza Università di Roma. Il 27 marzo 2018 ha ottenuto l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore di 2° fascia alla cattedra di Storia medievale. Membro del collegio del Dottorato in Storia, Antropologia, Religioni, è referente per i rapporti tra il Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo alla Pontificia Università Antonianum. Laureato in Storia presso l’Università degli Studi di Genova.

Tra le sue pubblicazioni monografiche: Genova e il mare nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 2015; In partibus Ultramaris. Genova, la crociata e la Terrasanta, secc. XII-XIII, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, 2017; Acri 1291. La caduta degli stati crociati, Bologna, Il Mulino, 2017; 1284. La battaglia della Meloria, Roma-Bari, Laterza, 2018; Il crepuscolo della crociata. L’Occidente e la perdita della Terrasanta, Bologna, Il Mulino, 2018; Processo a Colombo. Scoperta o sterminio?, Viareggio, La Vela, 2018; Gli Italiani e le crociate, Roma, Istituto per l’Oriente “C.A. Nallino”, 2019; Il grande racconto delle crociate (con Franco Cardini), Bologna, il Mulino, 2019; Francesco, i Minori e la Terrasanta, Lucca, La Vela, 2020; Il Grifo e il Leone. Genova e Venezia in lotta per il Mediterraneo, Roma-Bari, Laterza, 2020, 2^ classificato del Premio Marincovich 2020 – sezione saggistica.

 


Motivazione

Questo libro innovativo è il risultato di anni di ricerche e di studi dell’autore, che ci propone un’analisi completa del navigare in Mediterraneo nel nostro Medioevo. Ne analizza ogni aspetto, partendo dai diversi tipi di navigli fino agli arsenali, ai porti e ai mestieri che in questi si praticano. Musarra fa il punto sulla legislazione marittima dell’epoca, affronta i nuovi assetti geopolitici del Mediterraneo e i nuovi modi di combattere sul mare, come la guerra di corsa e la pirateria. L’autore ci propone poi una descrizione dettagliata dei diversi aspetti della vita di bordo e dell’alimentazione dei marinai. Ci racconta come gli equipaggi venivano formati e quali pericoli dovevano affrontare, dalle tempeste ai naufragi. Parti importanti del libro sono dedicate a come allora si navigava, alla bussola, alla navigazione stimata e alla navigazione astronomica, alle carte nautiche e ai portolani.  Un volume che, anche attraverso le testimonianze dei giornali di bordo pervenuti, ci permette di illuminare un pezzo meno noto del nostro passato marinaro.

Ida Castiglioni


Premio

Raffaele Chiulli, Presidente dell’UIM ha consegnato la targa realizzata per i 100 anni dell’Unione Internazionale di Motonautica.  Oltre a un impegno di lunga data nelle principali discipline sportive di Offshore, Circuiti, Nautica da diporto, Aquabike e Motosurf, l’UIM abbraccia politiche progressiste che vedono tra i suoi pilastri chiave un programma di sviluppo giovanile, l’inclusività e le corse ecologicamente responsabili con barche elettriche dotate di pannelli solari.