MOTIVIAZIONE

All’inizio del 1940 i tedeschi modificarono la modalità con cui, utilizzando Enigma, venivano criptati in codice i messaggi da trasmettere. Il sistema era stato violato nel 1933 dai matematici polacchi, che avevano poi istruito inglesi e francesi. Decifrare i messaggi nemici divenne allora una priorità e la Marina britannica ebbe un primo successo quando si imbatté in un gruppo di pescherecci olandesi, in realtà tedeschi e armati, e recuperò messaggi in chiaro e cifrati. L’intuizione del geniale Alan Touring permise ai matematici inglesi della baracca 8 di svelare pochi mesi dopo il sistema ma i tedeschi modificarono ancora una volta il modello. Il progetto prioritario dell’ammiraglio Godfrey, direttore dell’intelligence navale, fu a quel punto quello di impossessarsi di una macchina Enigma. Scelse come suo assistente Ian Fleming, giovane playboy dall’intelligenza fuori dagli schemi, che parlava perfettamente tedesco e russo. L’inventore dell’Agente 007 elaborò un piano complesso, che coinvolgeva navi e aerei. Passò quasi un anno ma nel 1941 la Royal Marine, grazie all’azione di un anfibio nelle isole Lofoten, riuscì a mettere le mani su Enigma che, assieme all’enorme calcolatore progettato da Touring, fu indispensabile agli uomini della baracca 8 per impadronirsi del sistema di criptazione.

Ida Castiglioni


BIOGRAFIA AUTORE

Ufficiale superiore della Marina Militare, il comandante CLAUDIO RIZZA ha prestato servizio in varie destinazioni, a terra e a bordo, con compiti sia di stato maggiore che di comando. Da sempre appassionato di storia navale, nel 2016 è stato selezionato per svolgere l’incarico di responsabile degli archivi dell’Ufficio Storico della Marina, incarico che ha mantenuto fino a dicembre del 2019. Laureato in Scienze Politiche, collabora da tempo con prestigiose riviste quali Rivista Marittima, Storia Militare, Gnosis e il Bollettino d’Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare; di quest’ultimo periodico è membro del Consiglio di Redazione dal 2021.

Il comandante Rizza è sposato con la signora Maria Rosaria e ha un figlio di nome Lorenzo.