ALESSANDRA SALA. Nata a Napoli e risiede a Milano. È scrittrice, giornalista professionista, copywriter pubblicitaria, autrice di testi radiofonici e televisivi, ed impegnata nel volontariato. Ha pubblicato numerosi libri per bambini e ragazzi: Le Favole del termometro (1998); L’elefantino Tobba (1998); Il magnifico mondo delle formiche (1999); Isotta strega farlocca (2009); Isotta copione teatrale (2010); Dov’è finito Carlotto? (2012); Isotta e la memoria farlocca (2013); Il bus dei Blues (2015).
Con edizioni il Ciliegio ha pubblicato Cacciatrice di calzini (2014); Quattro ali per volare, che si è rilevato il libro più venduto da questa casa editrice nel 2014; Cotton blu, Orsetto dal codino blu (2016).
MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Il racconto avvince. Sorprende di non poterne abbandonare la lettura, quando provoca tensione, attesa… Il ritmo è incalzante. Impeccabile lo stile, l’affabulazione dell’intreccio, della tragica vicenda di un ragazzo testimone dell’uccisione di entrambi i genitori per mano della ’ndrangheta, il forzato abbandono del contesto nativo, di mare di sole e di vento, l’ineffabile profumo che torna a farsi emozione nel ricordo, in seno alla famiglia che lo accoglie e lo protegge nel lontano Nord della Penisola. La catarsi, la ritrovata fiducia, la voglia di continuare a vivere assieme ai nuovi affetti, ha sempre la stessa matrice, quel Maestrale che spira e rinnova la speranza. Originalità, chiarezza espositiva sono ulteriori convincenti riferimenti. I giurati decretano l’assegnazione del Premio.
Il Profumo del Maestrale di Alessandra Sala è un libro che vale la pena leggere e far leggere ai ragazzi, ai quali è dedicato.
Decio G.R.Carugati