BIOGRAFIA AUTORE

Giovanni Caputo, Partenopeo, classe 1956. Perito navale, si è specializzato attrezzatore nel settore delle imbarcazioni d’epoca. Esperto in lavori di antica arte marinaresca, realizza attrezzature, bozzelli e armi per barche d’epoca, classici tradizionali oltre alla progettazoine di armi per imbarcazioni a vela latina. Ha collaborato per oltre un ventennio ed è tuttora consulente dell’Antico Cantiere del Legno Aprea di Sorrento, in qualità di responsabile del laboratorio di attrezzature navali.

Attingere dalle esperienze di chi ci ha preceduto fa sì che si possa alzare lo sguardo sul futuro … Chiudo con un aforisma di Bernardo Chartres, che qui ben si colloca:

NOS ESSE QUASI NANOS GIGANTUM HUMERIS INSIDIENTES (siamo come nani sulle spalle di giganti)


MOTIVAZIONE

Già dal sottotitolo si intuisce che in sole 160 pagine di piccolo formato è raccolta la “summa” dell’Arte Marinaresca…

Se mi è permesso fare un accostamento che a qualcuno forse sembrerà poco serio o irriguardoso, lo considero “Il manuale delle Giovani Marmotte” del settore: c’è “tutto”.  Ben sette pagine di bibliografia e tante illustrazioni accompagnate da precisi, puntuali commenti. Non una sola parola superflua.

Non conoscevo l’autore se non attraverso i “social” sul web dove da anni trovavo pubblicati in gruppi internazionali devoti alle costruzioni tradizionali alcuni suoi pezzi, descrizioni di lavori eseguiti, pregevoli disegni di particolari costruttivi.

Ho conosciuto il Maestro Giovanni Caputo a Gallipoli al Decimo Gozzo International Festival dove tenevo un intervento su una mia costruzione classica, un gozzo a vela, ma realizzata con tecnologie moderne e per di più motorizzata Hybrid. In quella occasione mi ha chiesto di presentare al pubblico presente all’auditorio il suo nuovo libro che confesso ho sfogliato al momento. Sono rimasto folgorato. C’era tutto, incluse le disquisizioni e validità della gassa d’amante con penzolo esterno (detta anche alla tedesca)

Preziosismi questi, ma anche nozioni pratiche per armare correttamente un armo latino, riparare danni in carena, realizzare fitting.  Ma anche le basi di “architettura navale” come stabilità e centraggi sottovela. Pubblicazione che non deve assolutamente mancare nella biblioteca di bordo di velisti ed appassionati di nautica e tradizioni marinaresche.

Un piccolo tesoro che meriterebbe una veste grafica più importante per esaltarne le illustrazioni, i disegni al tratto.

Sergio Abrami YD