BIOGRAFIA AUTORE

Giuseppe Mendicino ha pubblicato nel 2024 Conrad. Una vita senza confini e nel 2021 Mario Rigoni Stern. Un ritratto, entrambi per l’editore Laterza. Al narratore dell’altipiano dei Sette Comuni ha dedicato anche Mario Rigoni Stern. Il coraggio di dire no (Einaudi 2013) e Mario Rigoni Stern. Vita, guerre, libri (Priuli & Verlucca 2016). Tra le altre pubblicazioni, Portfolio alpino e Nuto Revelli. Vita, guerre, libri, entrambi per Priuli & Verlucca. Nel corso degli anni ha scritto articoli e approfondimenti su Primo Levi, Dino Buzzati, Leonardo Sciascia, Giuseppe Pontiggia, Beppe Fenoglio, Joseph Conrad, Stephen Crane, Luis Sepúlveda, Emilio Lussu e altri. Ha redatto la voce Mario Rigoni Stern per l’Enciclopedia Treccani e ha curato la cronologia biografica di tutte le ultime ristampe Einaudi delle opere di Mario Rigoni Stern, nonché la prefazione di Quota Albania. Collabora con le riviste Doppiozero, Meridiani Montagne, La Rivista del CAI e con Lo Scarpone, portale del Club Alpino Italiano. Nel 2021 ha curato il convegno sul centenario di Mario Rigoni Stern e la pubblicazione degli atti nelle edizioni Ronzani (2022). Nel 2022 ha curato per il CAI la ristampa de Il campo rosso di Giovanna Zangrandi, redigendone anche la prefazione (dicembre 2022). Ha svolto per molti anni la professione di Segretario comunale. Dal 2005 fa parte del GISM (Gruppo italiano scrittori di montagna) e dall’ottobre 2022 ne è vicepresidente.


MOTIVAZIONE

Centouno anni fa a Bishopbourne, un villaggio dell’Inghilterra meridionale, moriva Józef Teodor Konrad Korzeniowski, più noto come Joseph Conrad, forse il più grande scrittore di mare di sempre. Come rivela il nome, Conrad era di origine polacca, rampollo di una nobile famiglia, e quasi cinquant’anni prima della sua morte aveva lasciato il suo Paese per sfuggire alla polizia zarista e per inseguire il sogno romantico di una vita sul mare. Si era imbarcato nel sud della Francia e aveva navigato a vela per vent’anni come marinaio e poi come primo ufficiale sul Torrens (secondo Conrad la più bella nave a vela che avesse mai solcato i mari) e infine come comandante del brigantino Otago. Conrad riversa la sua esperienza, il suo contatto con il lato più selvaggio e imprevedibile della natura e degli esseri umani, in capolavori come La linea d’ombra, Cuore di tenebra, Lord Jim, Tifone, Il Negro del Nacissus. Conrad ci trasporta dall’arcipelago malese al Centro America fino al cuore del continente africano raccontando storie che hanno affascinato generazioni di lettori. Giuseppe Mendicino ha scritto una biografia di Conrad che è allo stesso tempo un’analisi critica dei suoi romanzi dei quali l’autore sa cogliere con maestria la profondità e la molteplicità dei punti di vista interpretativi e narrativi. È questo un saggio che, contrariamente allo standard di questa tipologia di testi, non è noioso e anzi è avvincente e ha il merito di risvegliare il desiderio di togliere dalla biblioteca i volumi di Mursia rilegati in verde, di accoccolarsi nell’abbraccio di una poltrona morbida, di accendere una luce calda e soffusa e di leggere ancora una volta i romanzi di Conrad.

Max Gregori Grgič