MOTIVAZIONE

Mi ha incantato, mi è sembrato di tornare bambina, quando le favole erano semplici, di immediata comprensione, dove i buoni erano generosi e i cattivi erano perfidi. Il racconto riesce a estrapolare dall’interno di una città con milioni di abitanti la storia di un uomo semplice, che con i suoi alberi riesce a creare un mondo magico, fatto di passione e di fatica. In un piccolo libro e senza che il racconto perda la sua leggerezza, il narratore introduce temi fondamentali come l’emigrazione, la mafia, l’amore per la natura, il merito e il premio, l’importanza del lavoro, il legame con la terra, il richiamo del paese d’origine, il ruolo degli anziani, la funzione del ricordo, la forza della parola e del racconto. Negli ultimi tempi ho letto tante storie per ragazzi e per bambini. Gli altri libri erano ben scritti, accattivanti, mirabilmente disegnati; le loro trame erano complicate e sofisticate, piene di colpi di scena e con finali inattesi. Inoltre, in molte di queste storie i cattivi non sono poi così cattivi e i buoni sono sempre molto corretti. Ecco, in un periodo storico difficile come quello in cui viviamo oggi, per i nostri bambini e per i nostri nipoti è forse più facile appassionarsi a una storia che ci presenta un mondo modesto ma pieno di buoni sentimenti: come questa.

Ida Castiglioni