I premi della 14° edizione del Marincovich

Lega Navale Italiana:  dipinto ad acquerello datato 1982 ed attribuito al pittore Antonio Falco, che raffigura un ameno passaggio marittimo visto dalla spiaggia.

Artista di origini romane, Antonio Falco ha operato nel secondo ‘900 in Italia e a partire dagli anni ’50 ha vissuto un lungo periodo di vita, circa 30 anni, in Congo.
Il quadro era un tempo affisso nella stanza del Presidente Nazionale nell’allora prestigiosa sede LNI di Via XXIV Maggio a Roma, nei pressi del Quirinale. Le vivide tonalità del mare e della natura, nonché i due antichi scafi spiaggiati, rappresentano simbolicamente alcuni dei valori fondamentali della missione istituzionale della Lega Navale Italiana: la conservazione delle tradizioni nautiche, la promozione dei valori marinareschi e la salvaguardia dell’ambiente marino e costiero, patrimonio di inestimabile valore che purtroppo stiamo aggredendo. Da 126 anni, la Lega Navale Italiana è al servizio del mare, degli italiani e del Paese tutto, con particolare attenzione alle giovani generazioni e alle persone con disabilità o in condizioni di disagio. Il nostro obiettivo da sempre è mettere il mare al centro per proteggerlo e renderlo più accessibile a tutti.

Luna Rossa: componente meccanico del daggerboard rake control system AC 72.

Il catamarano AC72 è stato varato ad Auckland (Nuova Zelanda) il 26 ottobre 2012 in vista della 34^ America’s Cup che si è svolta a San Francisco nell’estate del 2013.  Ha lasciato la Nuova Zelanda il 25 marzo 2013 e, il 18 maggio, il team ha ripreso gli allenamenti in mare a San Francisco in vista delle regate di selezione degli sfidanti, nelle quali ha raggiunto per la terza volta la finale in quattro campagne di Coppa America. Il 22 ottobre 2013 il catamarano ha lasciato via nave gli Stati Uniti e, dopo 33 giorni di navigazione, ha raggiunto Cagliari, dove il team Luna Rossa ha allestito la nuova base in vista della 35^ America’s Cup (Bermuda, 2017).  Il 16 febbraio 2015 l’AC72 è partito dalla Sardegna alla volta del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, dove è attualmente esposto.

Union Internationale Motonautisme: prestigioso libro realizzato per il centenario della Federazione Internazionale di Motonautica con sede a Montecarlo.

Circolo Canottieri Aniene: Bitta di Toi e Moi, 1° classificata nella divisione Costal Race della Lunga Bolina 2023 e il Campionato Invernale Yacht Club di Cala Galera.

Yacht Club Costa Smeralda: Libro realizzato in occasione del 50enario dello Yacht Club Costa Smeralda, con la prima sede al Porto Vecchio di Porto Cervo nel 1962 al trasferimento nel 1975 nell’attuale prestigiosa sede di Porto Cervo Marna.

Artemare Club: la rosa dei venti acquerellata, dalla collezione di Artemare Club.

Cantiere Sanlorenzo: le splendide foto di Silvano Pupella, con le quali ha voluto raccontare la preziosa e insostituibile manualità dei propri artigiani che plasmano, questi straordinari yacht, come fossero dentro una bottega rinascimentale. In particolare con questa iconica carena issata per aria che sembra ricordare Batman, Sanlorenzo ha voluto narrare la bellezza dei suoi manufatti che, prima ancora di essere terminati, hanno un fascino nascosto che il fotografo Silvano Pupella, ha valorizzato con il suo ricercato e deciso bianco e nero.

Marina Militare: una “caviglia” dell’Amerigo Vespucci. La caviglia è un perno conico che, infilato nella cavigliera, serve a dare volta alle cime, con un nodo speciale detto appunto “nodo caviglia”.

Reale Circolo Tevere Remo (Sotto il cui guidone regatava Carlo): Bitta della mitica Azzurra, la prima barca italiana a partecipare nel 1983 a Newport all’America’s Cup realizzando un risultato di tutto rispetto.

 

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